- 10 Gennaio 2019
- Categoria: Economics
In base alla manovra di Bilancio 2019 il regime forfettario (L. 190/2014), riservato alle persone fisiche che esercitano attività d’impresa/arte o professione ha subito notevoli cambiamenti. Di seguito una sintesi delle modifiche di maggior impatto.
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Unica soglia di ricavi per l’accesso al regime: potranno accedere al regime coloro che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 65.000 Euro.
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Vengono cancellate due condizioni di accesso al regime fino ad ora in vigore. Viene meno, in particolare, il limite annuo di spesa per dipendenti e collaboratori (compresi quelli a progetto), che la legge del 2015 aveva fissato a 5 mila euro (lordi). Anche la soglia relativa all’acquisto di beni strumentali, che era pari a 20 mila euro l’anno, viene annullata.
Tali condizioni pertanto non rilevano più ai fini dell’accesso al regime.
Sono state introdotte due importanti clausole di esclusione:
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Precluso l’accesso ai soci di srl: il regime attualmente è vietato a coloro che contemporaneamente all’esercizio dell’attività d’impresa/arte o professione sono anche soci di società di persone,associazioni di cui all’Art.5 del tuir ,srl trasparenti, associazioni tra professionisti.Con la nuova formulazione, invece, l’accesso sarà precluso anche a coloro che, sempre contemporaneamente all’attività per cui godono del regime agevolato, sono soci di controllo diretto o indiretto di società a responsabilità limitata (srl), la cui attività è riconducibile direttamente o indirettamente a quella esercitata con la partita iva individuale.
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Precluso l’accesso a chi era dipendente nei 2 anni precedenti: il regime attualmente prevede che l’accesso sia vietato a coloro che nell’anno precedente abbiano percepito redditi di lavoro dipendente o assimilati superiori a 30.000 Euro. In base alla nuova disposizione, invece, l’accesso è precluso a coloro che nel biennio precedente abbiano percepito redditi di lavoro dipendente o assimilati, e che esercitano attività d’impresa/arti o professioni prevalentemente nei confronti anche di uno dei datori di lavoro dei due anni precedenti o, in ogni caso, nei confronti di soggetti agli stessi direttamente o indirettamente riconducibili.
Restano invariati i coefficienti di redditività, da applicare all’ammontare dei ricavi e compensi conseguiti, al fine di determinare il reddito imponibile. Scompaiono però le singole fasce di reddito perché, come descritto inizialmente, il limite dei ricavi per l’accesso al regime è unico, e pari a 65 mila Euro. Dal reddito imponibile così determinato andranno poi dedotti i contributi previdenziali versati, e si applicherà l’imposta sostitutiva del 15% (anch’essa invariata).
Il Regime forfettario ha durata indefinita,viene applicata la flat tax del 15%,nel caso di una stat up una flat tax del 5% per i primi 5 anni.
Le principali agevolazioni consistono nella non applicazione dell’Iva e della ritenuta d’acconto .
Si ha diritto alla riduzione del 35% dei contributi Inps previa domanda da presentare all’Inps entro il 28/02/2019. Hanno diritto alla riduzione esclusivamente i soggetti che svolgono attività d’impresa e che hanno l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata Inps artigiani e commercianti.
Infine per chi aderisce al Regime in questione non vi è l’obbligo di Fatturazione Elettronica,tuttavia per poter ricevere le Fatture elettroniche sarà necessario di supportarsi degli strumenti adeguati.